Postura scorretta e problemi ai piedi

La postura è la posizione naturale assunta dal nostro corpo durante il corso della giornata. La postura però, è qualcosa di ancora di più: è la relazione che intercorre tra la posizione del nostro corpo in relazione allo spazio circostante e la correlazione tra tutte le sue parti. Di solito è un aspetto che, almeno tutti, tendiamo a trascurare, senza immaginare, nemmeno lontanamente quali siano i danni e le problematiche prodotti dall’adozione di una postura scorretta.

I rischi incorsi dal nostro organismo e derivanti da posizione errate sono davvero molteplici e coinvolgono numerosi distretti periferici del corpo, come ad esempio i piedi. C’è una stretta correlazione tra l’assunzione di una postura scorretta e alcune tra le  problematiche più comuni riscontrabili ai piedi. Vediamo quali sono e come poterle risolvere.  

Difetti posturali e problemi ai piedi: da cosa vengono scatenati?

Il piede è un elemento fondamentale del sistema muscolo-scheletrico, tanto da essere definito come una sorta di “tampone” posturale.

Tale caratteristica fa sì che il piede sia un elemento anatomico particolarmente capace di deformarsi, bilanciarsi e torcersi per cercare di compensare e allo stesso tempo armonizzare gli squilibri posturali.

In qualche modo il piede interviene come una sorta di correttore naturale delle anomalie posturali. Tuttavia, il termine correzione non è da intendersi nel senso comune del termine, ma deve essere sempre inteso nel quadro semantico della posturologia clinica che per correzione intende la strategia messa in atto per compensare i difetti posturali, nel senso che il piede cerca di trovare una posizione in grado di rimediare allo squilibrio generato dall’adozione di una postura scorretta.

Tuttavia, come la disciplina insegna, se è vero che ogni distretto corporeo è correlato all’altro, anche i problemi dipesi da un’errata postura del piede possono comportare difetti e problematiche posturali.

Il piede umano sorregge tutto il peso del corpo, perciò è verosimile pensare che qualsiasi disfunzione posturale possa comportare problematiche anche, e soprattutto, ai piedi.

Tuttavia alcune di queste problematiche posturali sono sviluppate come reazione naturale del corpo umano al terreno piano.

Il corpo umano si trova infatti a contrastare il peso della gravità che spinge fisicamente il corpo a terra e a mantenere la posizione eretta dell’intera struttura corporea. Questa azione di contrasto del peso gravitazionale viene esercitata mediante l’uso dell’intero apparato muscolo-scheletrico.

Dobbiamo quindi immaginare che il corpo umano si trova esattamente al centro di due forze che esercitano un’azione contrapposta: al centro di questo semplice quanto complicato sistema si trovano i piedi che fungono sia da sistema di scarico del peso a terra sia da sostegno posturale del corpo.  

Possibili conseguenze sui piedi di una postura scorretta

Alcuni dei difetti posturali che provocano problematiche podali sono praticamente presenti in tutta la popolazione, come ad esempio l’iperlordosi lombare che comporta un eccessivo inarcamento della zona inferiore della schiena. L’iperlordosi lombare può manifestarsi secondo due modelli che generano rispettive problematiche posturali con conseguenze sull’appoggio del piede:

  • Modello A: il più diffuso che provoca un eccessivo e innaturale inarcamento della zona lombare;
  • Modello B: scomparsa del tratto lombare con inarcamento della zona dorsale.

In entrambi i casi le conseguenze sono spostamento del baricentro e attivazione delle dinamiche compensative con aggravamento della tensione muscolare, tendinea e plantare. Le asimmetrie posturali provocano quindi conseguenze sul piede e sul suo appoggio, tra queste troviamo:

  • Alluce valgo: la più comune deformazione ossea dell’alluce del piede. Questo tipo di problematica, alla quale si accompagna frequentemente dolore e infiammazione della zona, è dovuta a un bilanciamento posturale che costringe l’organismo a caricare eccessivamente, per compensazione, sull’avampiede soprattutto durante la fase propulsiva della deambulazione;
  • Tallonite: l’infiammazione acuta del tallone che, molto spesso, può assumere natura cronica, diventando piuttosto invalidante. A scatenare l’infiammazione della zona attorno al calcagno solitamente concorre un eccessivo sbilanciamento della postura (Modello B) e il conseguente sovraccarico della zona retrostante del piede;
  • Infiammazione tendine d’Achille: si tratta di una problematica molto comune soprattutto tra gli sportivi. A causa dello sbilanciamento posturale, il tendine viene sollecitato in modo anomalo. L’infiammazione del tendine si accompagna a dolenzia e nei casi più gravi a dolore cronico che rende necessario un intervento chirurgico. Talvolta la sollecitazione comporta per compensazione un riadattamento dell’appoggio del piede e un accorciamento del tendine stesso che a lungo andare può perdere flessibilità ed elasticità fino a rompersi;
  • Piede pronato: detto anche piede valgo. Questo tipo di difetto d’appoggio del piede è strettamente connesso a problematiche posturali. In questo caso la parte posteriore del piede si inclina sensibilmente verso l’interno;
  • Piede supinato: l’esatto contrario del piede pronato. In questo caso, a seguito di anomalie posturali reiterate il piede tende ad appoggiare il peso verso l’esterno con conseguente affaticamento dell’area esterna del piede e, a salire, del ginocchio e dell’anca.

Queste sono senza dubbio le conseguenze più comuni che l’adozione di una postura scorretta può comportare. Come abbiamo potuto osservare la correlazione tra postura e piede è strettissima e talvolta bidirezionale, nel senso che un problema di natura posturale può avere conseguenze sull’appoggio scorretto del piede, ma a sua volta, l’appoggio scorretto del piede può comportare un accrescimento della problematica posturale, comportando disturbi ulteriori a carico del sistema muscolo scheletrico. Per tale motivo è sempre importante prendersi cura del nostro corpo e non tralasciare di intervenire per correggere alcuni difetti posturali che potrebbero con il tempo aggravarsi e minare la nostra qualità della vita.

Come risolvere i problemi ai piedi dovuti ad una postura sbagliata

Per curare i problemi posturali è fondamentale rivolgersi a un professionista che sarà in grado di valutare ogni singolo caso e intervenire per migliorare lo stato di salute generale. Rivolgersi a un esperto è fondamentale ed è altamente sconsigliato cercare di risolvere i problemi di natura posturale con il metodo “fai da te”, si rischierebbe infatti di peggiorare la situazione oppure di generare problematiche di altra natura.

L’intervento di un posturologo per curare e/o correggere le problematiche di natura posturale è fondamentale perché l’approccio di un posturologo è sempre di tipo olistico.

Il posturologo infatti non si occuperà solamente di curare l’effetto del problema ma cercherà di scovare la causa e intervenire su essa. I problemi di tipo posturale infatti non sono mai problemi isolati e soprattutto sono sempre correlati ad altri distretti corporei che, talvolta, non immaginiamo neppure.

L’intervento di questo tipo di specialista è inoltre trasversale, perché in alcuni casi prevede l’intervento di altri professionisti quali osteopati e fisioterapisti che si occupano del problema trattandolo da altri punti di vista, al fine di raggiungere un comune obiettivo.

A seconda del problema, il medico consiglierà quindi di seguire una terapia che potrà includere:

  • farmaci per alleviare eventuali sintomatologie dolorose e per curare eventuali infiammazioni;
  • terapia fisioterapica che prevede un certo numero di sedute soprattutto nella fase iniziale;
  • eventuale terapia osteopatica;
  • intervento chirurgico eventuale (e solamente nei casi più gravi).

In alcuni casi l’intervento di un posturologo potrà poi prevedere l’uso di dispositivi medici quali plantari che sono particolarmente indicati nella correzione di difetti posturali e podalici. I dispositivi medici sono degli ottimi alleati nella risoluzione di problemi di natura posturale perché sono creati e realizzati su misura del paziente, pertanto i risultati ottenuti sono davvero tantissimi perché studiati sul singolo paziente.

Naturalmente, come ogni terapia, anche quella prevista per la risoluzione di un problema di tipo posturale prevede un intervento attivo da parte del paziente e occorre anche che ogni paziente applichi con costanza e pazienza gli esercizi e le terapie assegnate dallo specialista. 

Pensare infatti di ottenere benefici sul breve termine è impensabile, perché intervenire sulla posturologia significa intervenire letteralmente sulla “storia” del paziente e per correggere certe abitudini occorre molto tempo.

Probabilmente, sarà richiesto anche di modificare anche qualche abitudine personale che potrebbe contribuire ad aggravare il problema, come: indossare qualche calzatura correttiva per qualche tempo ed eliminare invece tutte quelle calzature che probabilmente sono la causa del peggioramento di alcuni disturbi (come ad esempio nei casi dell’alluce valgo e del piede pronato).

Vogliamo infine concludere l’articolo spendendo qualche parola sui benefici ottenuti da una terapia posturale per la correzione delle conseguenze negative che l’adozione di posture scorrette hanno sui piedi.Affidarsi a un buon posturologo è una scelta necessaria e davvero risolutiva perché riduce i cattivi effetti della scorretta postura.

I benefici sono più che comprovati e sono davvero tantissimi i pazienti che hanno potuto beneficiare dei trattamenti messi in atto.  

Trattandosi di una terapia dall’approccio olistico, anche gli effetti derivanti sono totalizzanti e coinvolgono non solo la zona colpita dal problema (i piedi in questo caso) ma anche la sfera emotiva del paziente, aspetto troppo spesso sottovalutato dalla medicina generale.

Chiaramente il primo reale beneficio è sicuramente di tipo organico: migliorare la postura significa capire principalmente la natura del problema ed eliminare i comportamenti errati che hanno ripercussioni sulla nostra andatura e sulla nostra qualità di deambulazione. La conseguenza è che miglioriamo sensibilmente il nostro stile di vita e di conseguenza anche il nostro umore. Infine, poiché la posturologia è una branca medica assolutamente attiva, il paziente è allo stesso tempo oggetto ma anche artefice del personale miglioramento.

Postura scorretta e problemi ai piedi: guida completa

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