Atteggiamento scoliotico: cos’è e come si cura?

Spesso si confonde la Scoliosi, una vera e propria patologia della colonna vertebrale, con l’atteggiamento scoliotico, una momentanea malformazione che può essere risolta senza bustini o interventi chirurgici.

L’atteggiamento scoliotico, quindi, è una deformità momentanea della colonna vertebrale, derivata da una postura scorretta e da un rilassamento della muscolatura portando di conseguenza la schiena ad un portamento scorretto.atteggiamento scoliotico

Si corregge con la fisioterapia, e con una correzione della postura. Si possono, inoltre, eseguire esercizi specifici per riportare la colonna vertebrale in sede, e quindi raddrizzarla.

Durante l’indagine diagnostica, anche per l’atteggiamento scoliotico si può notare un’elevazione della spalla, e una deviazione del rachide in un lato. Tuttavia, quest’ultimo non presenta una rotazione delle vertebre, né alcuna gibbosità lombare o toracica.

Gli atteggiamenti scoliotici possono essere corretti e risolti facilmente proprio perché non si tratta di una patologia strutturale.

A differenza della scoliosi, questa problematica è una diretta conseguenza di vizi posturali sbagliati, postura scorretta, e sollevamento pesi nel modo errato. Per risolverlo ed evitare una degenerazione del problema, quindi, è importante agire direttamente sulle cause scatenanti del problema.

Cos’è l’atteggiamento scoliotico?

Posture sbagliate, borse e zaini troppo pesanti, posture rilassate sul divano, stare seduti troppe ore magari con la schiena incurvata sul banco, può portare ad un atteggiamento scoliotico. Ma che cos’è veramente? Troppo spesso una curvatura della colonna vertebrale viene associata impropriamente alla scoliosi. Tuttavia, questa modifica del rachide non equivale sempre ad un danno strutturale, ma può essere una variazione momentanea che può essere corretta con fisioterapia.

L’atteggiamento scoliotico è una deformazione della colonna vertebrale non strutturale, ovvero che può essere corretta senza intervento chirurgico.

Si tratta di una problematica che non deve essere sottovalutata, ma nemmeno sopravvalutata. Se non vi è progressione della deformazione, infatti, non vi è rischio di incorrere in un danno permanente, o di un arresto della crescita nel caso in cui si tratti di un bambino.

Spesso, il problema si presenta in modo silente, ovvero asintomatico. L’insorgenza del dolore, infatti, avviene quando lo stadio è avanzato, e quando il paziente ha trascurato il problema. Solitamente, lo si nota proprio per un portamento sbagliato, e magari un’elevazione di una spalla o di un’anca rispetto all’altra.

Nelle immagini diagnostiche, gli atteggiamenti scoliotici appaiono come una curvatura della colonna vertebrale, esattamente come per la scoliosi, tuttavia, quando si va ad approfondire non vi è nessuna gibbosità o nessuna curvatura delle vertebre.

Questa problematica si manifesta principalmente in soggetti giovani che vanno dagli 8 ai 12 anni. La colonna di questi soggetti, infatti, è ancora in formazione, e può subire facilmente delle modifiche date dalla postura.

Come si curano gli atteggiamenti scoliotici?

L’atteggiamento scoliotico non è un problema strutturale della colonna vertebrale, ma una flessione del rachide che può essere corretto e modificato.

Dopo aver escluso le varie cause, e dopo aver diagnosticato un atteggiamento scoliotico della colonna, il medico prescriverà una terapia di fisioterapia.

Ovviamente, devono cambiare fin da subito le abitudini del paziente. Questo, infatti, dovrà correggere i vizi posturali, e mantenere una postura corretta. Se la causa è uno zaino troppo pesante, dovrà essere corretto questo fattore, magari optando per un zaino trolley. Dovranno essere corrette tutte le abitudini che peggiorano il problema, e create nuove abitudini da mantenere nel tempo.

Infine, verranno suggeriti una serie di esercizi e una ginnastica correttiva per riportare la colonna vertebrale nella sua sede.

Il paziente verrà monitorato periodicamente, anche con immagini diagnostiche per verificare che non vi sia un peggioramento nella flessione della colonna.attegiamenti scoliotici

Se il paziente viene costantemente monitorato, difficilmente vi sarà un peggioramento della patologia, o una sintomatologia dolorosa. Inoltre, non viene arrestato il processo di crescita, e col tempo, grazie alla terapia, la colonna ritornerà nella sua sede.

Gli esercizi sono mirati a rinforzare i muscoli della schiena e lombari, oltre che ad insegnare a mantenere una postura corretta sia quando si è alzati che quando si è in piedi. Inoltre, vengono proposti diversi esercizi che insegnano come sostenere i pesi senza gravare sulla spina dorsale. Alzare i pesi in modo errato, infatti, potrebbe accentuare la curvatura della colonna, e peggiorare quindi il problema.

Il lavoro ha il compito di migliorare la flessibilità articolare e muscolare, la mobilità del corpo, e la tonicità muscolare. È essenziale, inoltre, ridurre il peso in caso di obesità. Il sovrappeso, infatti, è una delle cause principali dell’atteggiamento scoliotico.  In quel caso si prescrive una ginnastica correttiva, unitamente a esercizi leggeri che non appesantiscano la schiena, volti a ridurre il peso del soggetto. Potrebbe essere consigliato anche l’intervento di un nutrizionista.

Differenze tra atteggiamento scoliotico e Scoliosi

Si tende sempre a confondere l’atteggiamento scoliotico con la scoliosi. In realtà si tratta di due problematiche ben distinte.

La scoliosi, infatti, è un problema strutturale della colonna, caratterizzato da curvature della stessa in varie aree. Questa può essere lombare, toracica, dorsale, cervico – dorsale, oppure doppia curva dorsale – lombare. Queste curvature presentano una gibbosità in area toracica o lombare, e non rientra in sede flettendo la schiena. Può essere trattata con ginnastica posturale, ma molto spesso necessita di un intervento chirurgico, oppure dell’utilizzo di un bustino. Le vertebre di questa, inoltre, risultano inclinate.

Nell’atteggiamento scoliotico, invece, non vi è gibbosità toracica o lombare, ma una semplice flessione della colonna vertebrale. Questa può essere facilmente risolta con la fisioterapia e ginnastica correttiva.

Esercizi per atteggiamenti scoliotici

Se il bambino soffre di atteggiamenti scoliotici, è necessario intervenire subito con esercizi mirati e una ginnastica correttiva per evitare questa flessione del rachide peggiori e diventi strutturale.

Innanzitutto, è bene riportare il peso corporeo ai livelli normali, e poi intervenire sulle abitudini posturali. Quando si rimane seduti, infatti, la schiena dovrebbe rimanere dritta, e non curvata. Inoltre, le ginocchia devono formare un angolo perfetto di novanta gradi, appoggiando bene i piedi al pavimento. Anche le braccia devono seguire questa regola, formando un angolo di circa novanta gradi con i gomiti.atteggiamento scoliotico bambini

Dopo aver corretto le cause del problema, si può passare a fare ginnastica correttiva. Questa, infatti, sarebbe del tutto inutile se i vizi posturali persistono. Gli esercizi possono essere eseguiti da posizione in piedi, da seduti, o sdraiati. Questi, prevedono principalmente una serie di flessioni della colonna, al fine di migliorarne la mobilità, e di rinforzarla.

Per il primo esercizio si parte dalla posizione supina con ginocchia flesse e piedi ben appoggiati al suolo. Alzando lentamente i piedi dal suolo, avvicinarli al petto, fino a formare un angolo di novanta gradi con le ginocchia. Rimanere qualche secondo in posizione e poi ritornare lentamente nella posizione iniziale. L’esercizio deve essere ripetuto almeno una decina di volte.

Un altro esercizio eseguito dalla posizione eretta, si danno le spalle a una parte, appoggiandovi il dorso. Lentamente distanziare gli arti inferiori dalla parete e scendere col bacino, fino a che il dorso si appiattisce completamente contro la parete. Ritornare poi in posizione, e ripetere l’esercizio diverse volte.

Un ultimo esercizio può essere quello di utilizzare una ballance ball, e mantenere l’equilibrio su questa tenendo la schiena dritta.

Questi sono solo alcuni esercizi che un fisioterapista potrebbe proporre al paziente per migliorare il problema di flessione della colonna vertebrale. Questi esercizi devono essere eseguiti con costanza e ripetuti quotidianamente.

Gli esercizi sopra riportati sono ovviamente degli esempi, e non dei consigli di terapia. Se si soffre o si sospetta un atteggiamento scoliotico è sempre meglio rivolgersi ad un professionista.

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